Mostre


Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Fausto Pirandello Arte Fiera arriva in Galleria Uomo, natura e ambiente nella storia dell’arte

30 gennaio - 27 febbraio 2021

Dal 30 gennaio al 27 febbraio 2021 vi proponiamo in galleria una mostra che nasce dalle opere che avevamo raccolto per l'edizione di Arte Fiera che quest'anno non si è potuta tenere.

L'esposizione verte sul rapporto uomo-ambiente attraverso le opere di tre fra i più importanti autori della pittura italiana del Novecento: Renato Guttuso, Antonio Ligabue e Fausto Pirandello. approfondendo il rapporto fra uomo e ambiente in base alla sensibilità, al vissuto e al background artistico-culturale di ciascun artista. 

In questi lunghi mesi di limitata mobilità abbiamo sentito fortemente la mancanza della natura e degli spazi aperti: questo ci ha portato ad esaminare meglio il rapporto uomo-ambiente, anche attraverso le opere degli artisti ormai più rappresentativi della nostra Galleria.

Il paesaggio di Guttuso mostra la terra non antropizzata in tutta la sua grandezza e lo fa attraverso l’imponenza del Monte Rosa al tramonto, di una mareggiata ad Alghero, di una potente eruzione dell’Etna.

Ligabue racconta una natura selvatica, abitata solo da animali: una tigre che rincorre due cerbiatti, una volpe in fuga con la sua preda fra i denti, una lumachina nell’erba, ma suggerisce anche che è possibile un dialogo armonioso fra uomo e natura.

Pirandello spazia dalle nature morte alla figura umana, dagli oggetti senza l’uomo, all’uomo senza oggetti. Fra le sue opere troviamo in mostra tre querce mosse dal vento, ritratte in modo così libero da sembrare un’astrazione, oggetti “scompagni” che hanno perso ormai il loro legame con l’uomo, ma anche donne pensose, in ambientazioni depurate da qualsiasi tipo di oggetto.

L’esposizione è visitabile in Galleria, in osservanza dei decreti ministeriali e delle norme vigenti, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Ingresso libero.

Per garantire la possibilità di visionare le opere ed esplorare il progetto anche a distanza, abbiamo inoltre studiato alcune nuove forme e modalità di fruizione, online e offline, che vanno dai video di approfondimento sui social media alla visita guidata in videochiamata, sino all’opera a domicilio.

Per approfondire la conoscenza dei tre artisti e della loro ricerca pittorica, ogni settimana, il martedì, il venerdì e il sabato, saranno pubblicati sui canali Facebook (www.facebook.com/galleriadebonis), Instagram (www.instagram.com/galleriadebonis) e YouTube (www.youtube.com/galleriadebonis) approfondimenti, immagini e video inediti, con la presentazione delle singole opere a cura di Stanislao de’ Bonis.

Telefonando al numero 338 3731881 sarà possibile prenotare una visita guidata in videochiamata, così da approfondire in compagnia dei galleristi gli aspetti di maggiore interesse della mostra, soffermandosi sui dettagli dei quadri e sulle tante storie e curiosità che essi custodiscono, comprese le scritte e i timbri riportati sul retro, le vicende collezionistiche e le eventuali pubblicazioni.

Per chi non può recarsi in Galleria, sarà infine possibile concordare un appuntamento per visionare i dipinti direttamente a casa propria, anche fuori regione.

Per informazioni e prenotazioni: tel. +39 0522 580605, cell. +39 338 3731881, info@galleriadebonis.com, www.galleriadebonis.com.

 

 

 


VIS MEDICATRIX NATURAE. LA FORZA GUARITRICE DELLA NATURA

maggio-giugno 2020

VIS MEDICATRIX NATURAE

La forza guaritrice della natura

opere di

Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Mario Sironi, Filippo de Pisis, Mario Tozzi, Virgilio Guidi, Remo Brindisi, Alberto Manfredi 

 

Ci siamo rifatti al motto di Ippocrate per questa mostra che vi offre lo sguardo dei nostri artisti sulla natura.

Durante la quarantena imposta dal Coronavirus in tanti abbiamo sentito la mancanza del contatto con la natura che è sinonimo di libertà e di salute. Con questa mostra, nata virtualmente durante il lockdown e diventata ora concreta con la riapertura della galleria, abbiamo provato a portare un po’ di natura dipinta nelle vostre case.

Potrete sentire la brezza salmastra sulla vostra pelle, il profumo balsamico delle conifere dei parchi, il profumo dei fiori.

Vi porteremo nella lontana Cina a passeggiare sulla Grande Muraglia, vi accompagneremo sulle pendici dell’Etna a contemplare a bocca aperta una poderosa eruzione avvolti dall’odore di zolfo.

Lasceremo correre insieme i nostri sguardi sulle acque placide di Venezia con i suoi monumenti storici solenni, ci perderemo fra boschi fiabeschi e pedici erbose.

Fantasticheremo in paesaggi immaginari e tufferemo i nostri visi in profumatissimi mazzi di fiori.

Lasceremo che gli artisti, con le loro pennellate, accarezzino la nostra anima e che la natura, da loro dipinta, la curi con la sua forza eterna.

 


UNA, NESSUNA, CENTOMILA, RITRATTI DI DONNE NEL NOVECENTO

7-28 marzo 2020

Una, Nessuna, Centomila

Ritratti di donne nel Noveccento

opere di 

Massimo Campigli, Renato Guttuso, Fausto Pirandello, Mario Tozzi, Hyena, Massimo Lagrotteria, Marco Mengozzi, Andrea Saltini

 

“Una, nessuna, centomila”: le rappresentazioni della donna nell’arte sono tante quante le donne stesse. Gli artisti si misurano da sempre con il tema del femminile, quasi a voler catturare qualcosa di ineffabile.

Ritratti di donne con un’identità, ritratti di donne senza volto, figure femminili geometricamente scomposte, figure allegoriche. E ancora donne ironiche, donne romantiche, raffigurazioni misteriose e ritratti magnetici.

Saranno esposte alcune opere di Fausto Pirandello, figlio del celebre scrittore Luigi, dal cui libro prende spunto il titolo della mostra: corpi e visi dalle pennellate dense e penetranti e dalla fisicità marcata.

Da una cifra stilistica ancora diversa sono contraddistinte le figure femminili di Renato Guttuso, dal ritratto dolcissimo della moglie alle sensuali rappresentazioni di Marta Marzotto, passando per l’insolita “Ragazza di Londra”, ritratto di Allegra Grome (figlia dell’amico pittore John Grome), e “Paoletta”, una delle sue modelle più celebri e di personalità.

Non mancheranno le figure misteriose di Mario Tozzi, donne “geometrizzate” e lontane, quasi figure simboliche.

Spicca fra tutti, come un gioiello antico, una “Figura di donna” di Massimo Campigli: un dipinto ieratico, solenne e regale, con una raffinata scelta cromatica che crea variazioni sui temi del celeste, del bordeaux e dell’oro.

In mostra non mancherà nemmeno una sezione contemporanea, con dipinti “al femminile” degli artisti di oggi con i quali ha lavorato la Galleria nella sua storia: Hyena per la fotografia, Massimo Lagrotteria e Andrea Saltini per la pittura e Marco Mengozzi per la scultura.

 

 


“L'UOMO, LA NATURA E LA BESTIA" (TOZZI E LA DONNA, GUTTUSO E LE NATURE MORTE, LIGABUE E GLI ANIMALI)

8 - 29 febbraio 2020

La mostra propone tre artisti che si sono distinti, con i loro linguaggi unici e i loro ricchissimi universi, come eccellenze dell’Arte del Novecento: Renato Guttuso, Mario Tozzi e  Antonio Ligabue.

Il titolo “Inanimato, animale e umano"  passa in rassegna gli anni centrali del Novecento nelle opere di tre artisti diversi e complementari.

“Inanimato” è un focus sulla natura morta e la sua evoluzione nella carriera di Guttuso.

“Animale” analizza l’ istinto ferino in una rarissima scultura in terracotta di Ligabue perfettamente conservata e risalente agli anni di uno dei suoi ricoveri nel manicomio di Reggio Emilia (opera  introvabile al contrario dei bronzi!) e in tre dipinti.

“Umano” ha come centro  un caratteristico dipinto di Tozzi della serie “Ritratti di famiglia” dei primissimi anni 20: decisivo periodo di ricerca fra la tornitura scultorea e la geometrizzazione della figura. A completamento altri dipinti degli anni 20 raffiguranti gli affetti più prossimi dell’Artista.


UN DISEGNO SOTTO L'ALBERO

7 dicembre 2019 - 18 gennaio 2020

Una mostra in punta di... matita in vista delle festività Natalizie.

Esporremo per la prima volta in galleria una serie di deliziosi disegni inediti dei principali artisti del Novecento ai quali ci stiamo dedicando:

Guttuso, Tozzi, Morandi, Sughi, Manfredi.

Le opere, dei formati più vari, dal molto grande al piccolissimo, sono una vera e propria raccolta di rarità.

Alcuni disegni sono opere finite, altri sono incredibili studi preparatori per dipinti in alcuni casi anche famosi: autentici documenti storici.

Il nucleo principale della mostra è costituito da un nutrito gruppo di rari disegni di Tozzi fra i quali troverete anche curiosità come il blocco da disegno dell'Artista (su carta millimetrata!) con alcuni disegni ancora attaccati.

Si distingue poi un altro gruppo di disegni di Sughi, opere piuttosto rare e davvero uniche, dei gioielli da non perdere.

Uno mancano poi opere su carta di Guttuso, anche di di insolito grande formato, una famosa natura morta di Morandi e una sua tipica veduta della casa del Campiaro a Grizzana, per finire poi con le famose modelle di Manfredi.

Se ci conoscete saprete che il disegno è sempre stata una delle nostre passioni perché, come una gemma, racchiude l’idea che sboccerà poi nel dipinto.

Il disegno è un concentrato su carta dell'idea dell’artista, non ancora rifinita e addomesticata, ma pulsante di vita e immediatezza.

 


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