La galleria
La storia della Galleria de’ Bonis è strettamente legata alla figura del suo titolare.
Stanislao de’ Bonis comincia la sua avventura personale a Reggio Emilia, forte della sua esperienza napoletana al fianco del padre, grande appassionato di pittura del ‘900.
Ricerca storico artistica, studio e approfondimento bibliografico e documentario di ogni opera proposta sono i tratti distintivi della Galleria de’ Bonis.
Dietro a ogni quadro scelto c’è un lungo studio dell’artista, del contesto storico in cui ha vissuto e della sua corrente di appartenenza, in linea con la mission della galleria che è culturale prima di tutto e orientata a esplorare la grande figurazione italiana.
Dopo un primo periodo di lavoro con gli artisti emergenti, la galleria intraprende in modo sempre più marcato una scelta in direzione del Novecento storico, dedicando mostre monografiche ad artisti come Mario Sironi, Giorgio Morandi e Renato Guttuso, e affermandosi come realtà in costante crescita nel panorama dell’arte contemporanea nazionale.
Proprio Renato Guttuso diviene ben presto il centro di interesse principale della galleria, sia a livello commerciale, sia sul piano della ricerca storico-artistica, portando Stanislao de’ Bonis a identificarsi come punto di riferimento nazionale per il mercato del Maestro.
L’interesse per la figurazione italiana e un appassionato lavoro di approfondimento sulle pietre miliari della storia dell’Arte italiana del Novecento hanno sempre rappresentato il tratto distintivo della galleria che, pur non rimanendo scollegata dalla realtà contemporanea, ha nutrito la sua marcata identità classica sapendo andare oltre le tendenze del momento.